Promesse fatte dalla Vergine Maria, durante varie apparizioni, a coloro che portano sempre con sé la corona del Santo Rosario



Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario:

1. saranno da me condotti a mio Figlio.
2. saranno da me aiutati nelle loro imprese.
3. impareranno ad amare la Parola e la Parola li farà liberi. Non saranno più schiavi.
4. ameranno sempre di più mio Figlio.
5. avranno una conoscenza più profonda di mio Figlio nella loro vita quotidiana.
6. avranno un desiderio profondo di vestire con decenza per non perdere la virtù della modestia.
7. cresceranno nella virtù della castità.
8. avranno una coscienza più profonda dei loro peccati e cercheranno sinceramente di correggere la propria vita.
9. avranno un profondo desiderio di diffondere il messaggio di Fatima.
10. sperimenteranno la grazia della mia intercessione.
11. avranno pace nella loro vita giornaliera.
12. saranno ripieni di un profondo desiderio di recitare il S. Rosario e meditare i Misteri.
13. saranno confortati nei momenti di tristezza.
14. riceveranno il potere di prendere decisioni sagge illuminati dallo Spirito Santo.
15. saranno invasi da un profondo desiderio di portare oggetti benedetti.
16. venereranno il mio Cuore immacolato e il Sacro Cuore di mio Figlio.
17. non useranno il nome di Dio invano.
18. avranno una profonda compassione per Cristo crocifisso e aumenterà il loro amore per Lui.
19. saranno guariti da malattie fisiche, mentali ed emozionali.
20. avranno pace nelle proprie famiglie.


LE 15 PROMESSE DI MARIA SS. AI DEVOTI DEL ROSARIO
FATTE A SAN DOMENICO E AL BEATO ALANO DELLA RUPE


1. A tutti coloro che reciteranno il mio Rosario prometto la mia specialissima protezione.
2. Chi persevererà nella recita del mio Rosario, riceverà grazie potentissime.
3. Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno, distruggerà i vizi, dissiperà il peccato e abbatterà le eresie.
4. Il Rosario farà rifiorire le virtù, le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie di Dio.
5. Chi confiderà in me, col Rosario, non sarà oppresso dalle avversità.
6. Chiunque reciterà devotamente il S. Rosario, con la meditazione dei Misteri, si convertirà se peccatore, crescerà in grazia se giusto e sarà fatto degno della vita eterna.
7. I devoti del mio Rosario nell'ora della morte, non moriranno senza Sacramenti.
8. Coloro che recitano il mio Rosario troveranno, durante la loro vita e nell'ora della morte, la luce di Dio e la pienezza delle sue grazie e parteciperanno ai meriti dei beati in Paradiso.
9. Io libero ogni giorno dal Purgatorio le anime devote del mio Rosario.
10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gioia in cielo.
11. Ciò che chiederai col Rosario, l'otterrai.
12. Coloro che propagano il mio Rosario saranno da me soccorsi in ogni loro necessità.
13. Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i devoti del Rosario abbiano per fratelli nella vita e nell'ora della morte i Santi del Cielo.
14. Coloro che reciteranno il mio Rosario fedelmente sono tutti figli miei amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù.
15. La devozione del Santo Rosario è un grande segno di predestinazione.


Benedizioni del Rosario

1. I peccatori saranno perdonati.
2. Le anime assetate saranno ristorate.
3. Coloro che sono incatenati avranno le loro catene spezzate.
4. Coloro che piangono troveranno felicità.
5. Coloro che sono tentati troveranno pace.
6. Il povero troverà aiuto.
7. I Religiosi saranno corretti.
8. Coloro che sono ignoranti saranno istruiti.
9. L'ardente imparerà a superare l'orgoglio.
10. I defunti (le anime sante del purgatorio) avranno sollievo alle loro pene dai suffragi.


Benefici del Rosario

1. Gradualmente ci da una perfetta conoscenza di Gesù.
2. Purifica le nostre anime, lava via il peccato.
3. Ci da vittoria su tutti i nostri nemici.
4. Ci rende facile praticare la virtù.
5. Fa ardere in noi l'amore del Signore.
6. Ci arricchisce di grazie e meriti.
7. Ci provvede cosa occorre per pagare tutti i nostri debiti a Dio e ai nostri compagni; e finalmente, ottiene tutti i tipi di grazie per noi dall'Onnipotente.


Dal Manuale delle Indulgenze, 4ª edizione, 1999

Norma N. 17

Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che:

recita devotamente il Rosario mariano in chiesa od oratorio, oppure in famiglia, in una Comunità religiosa, in una associazione di fedeli e in modo generale quando più fedeli si riuniscono per un fine onesto;
si unisce devotamente alla recita di questa preghiera, mentre viene fatta dal Sommo Pontefice, e trasmessa per mezzo della televisione o della radio.

Nelle altre circostanze invece l'indulgenza è parziale.

Il Rosario è una pratica di pietà nella quale alla recita di Ave, Maria, divise in decadi, intercalate dal Padre nostro, si unisce rispettivamente la pia meditazione di misteri della nostra redenzione.

Per l'indulgenza plenaria annessa alla recita del Rosario mariano si stabiliscono queste norme:
a) è sufficiente la recita di cinque decadi; ma devono recitarsi senza interruzione;
b) alla preghiera vocale si deve aggiungere la pia meditazione dei misteri;
c) nella recita pubblica i misteri devono essere enunziati secondo l'approvata consuetudine vigente nel luogo; invece in quella privata è sufficiente che il fedele aggiunga alla preghiera vocale la meditazione dei misteri.


Norma N. 20

§ 1. Per ottenere l'indulgenza plenaria, oltre l'esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale, è necessario eseguire l'opera indulgenziata e adempiere le tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice (Padre Nostro, Ave Maria, Gloria).
§ 2. Con una sola confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie; invece, con una sola comunione eucaristica e una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice si può acquistare una sola indulgenza plenaria.
§ 3. Le tre condizioni possono essere adempiute parecchi giorni prima o dopo di aver compiuto l'opera prescritta; tuttavia è conveniente che la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice siano fatte nello stesso giorno, in cui si compie l'opera.
§ 4. Se manca la piena disposizione o non viene eseguita totalmente l'opera richiesta e non sono poste le tre condizioni, l'indulgenza sarà solamente parziale, salvo quanto è prescritto nelle norme 24 e 25 per gli "impediti".
§ 5. Si adempie pienamente la condizione della preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, recitando secondo le sue intenzioni un Padre nostro ed un'Ave, Maria; è lasciata tuttavia libertà ai singoli fedeli di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno.





Roger Bonin