Preghiere a San Filippo Neri
(Si festeggia il 26 maggio)










PREGHIERA
che si suole recitare in Roma
davanti alla corpo di San Filippo Neri

O Dio onnipotente e misericordioso, che a beneficio e conforto dei tuoi figli hai suscitato nella Chiesa, in tempi difficili, l'amabile santo Filippo Neri, e nei hai fatto l'Apostolo di Roma, il modello dei sacerdoti, il patrono e maestro della gioventù, accogli la preghiera che Ti rivolgiamo, spiritualmente uniti a lui (qui dinanzi alle sue spoglie mortali), e dacci la grazia, per intercessione sua e per i meriti di Gesù, nostro Signore, di imitare la sua purezza, la sua carità, il suo santo ardore in ogni opera buona, la sua filiale devozione verso la SS. Vergine, affinché meritiamo noi pure di glorificarTi e di goderTi insieme con lui e con tutti i santi, nella beata patria del Paradiso.

Amen.





PREGHIERA A SAN FILIPPO

Padre nostro Filippo trafitto nella carne dal vero fuoco dello Spirito di Cristo
e a tal punto consumato dal Suo Amore da chiedere "Basta...!",
prega per noi, fa che diventiamo tuoi veri figli,
intercedi perché anche noi possiamo essere consumati
dall'Amore di Gesù per il Padre.

Prega per noi perché siamo liberati
dalle sicurezze umane, dalle durezze, dall'orgoglio, dalle mancanze di misericordia.

Ottienici un desiderio imperioso e radicale di compiere in tutto la Volontà del Padre.

Intercedi per noi perché ogni palpito del nostro cuore possa ridire
la voce mite, umile, pacifica e gioiosa dello Spirito Santo.

Madre dell'Oratorio, Madre nostra amatissima portaci al Cristo tuo Figlio
che vive e regna con Dio Padre nell'unità dello Spirito Santo.

Amen.


Preghiera allo Spirito Santo





I DETTI DI SAN FILIPPO

Tranne qualche lettera sopravvissuta alla distruzione ch'egli stesso ne fece, di San Filippo non abbiamo nessuno scritto. Tuttavia, rimasero impressi nella memoria dei suoi figli spirituali massime e giaculatorie che spesso ricorrevano sulla bocca del Santo e che essi stessi si premurarono di tramandare. Ne riportiamo qui alcune:

- Chi vuol altro che non sia Cristo non sa ciò che vuole. Chi chiede altre cose che non siano Cristo, non sa quello che chiede. Chi opera, e non per Cristo non sa neanche quel che fa.

- Quanto amore si pone nelle creature, altrettanto se ne toglie a Dio.

- Chi non sale spesso in Cielo col pensiero mentre è in vita, corre grandemente il pericolo di non salirvi neanche dopo la morte.

- Buttatevi in Dio, buttatevi in Dio! E sappiate che, se vorrà qualcosa da voi, vi renderà capaci di ciò che vi chiede.

- Quando l'anima si rimette alla Volontà di Dio, e si contenta di quanto Dio dispone, sta in buone mani ed è sicura che non le verrà altro che del bene.

- Tutti vorrebbero stare sul monte Tabor per vedere Cristo trasfigurato: ma accompagnarlo sul Calvario lo vorrebbero in pochi.

- Nel tempo delle aridità spirituali e delle tribolazioni, è una buona cosa immaginare di essere dei mendicanti alla presenza di Dio e dei Santi, e come tali andare ora da questo Santo, ora da quell'altro, a chiedere elemosine spirituali.

- Non è tempo di dormire: il Paradiso non è fatto per i poltroni!

- L'uomo senza orazione è un animale senza ragione.

- Il Nemico della nostra salvezza di nessuna cosa più si contrista che della preghiera, e nessuna cosa cerca di più che impedirla.

-Per fare buona preghiera, l'anima deve prima di tutto rimanere umile e riconoscersi indegna di stare al cospetto di tanta maestà, qual è la Maestà di Dio, e mostrare a Dio il suo bisogno e la sua impotenza. Quando sarà così umiliata, si getti in Dio, e Dio non mancherà di insegnarle a fare orazione.

- Per mantenere vivo il pensiero della Divina Presenza ed eccitare la confidenza in Dio, sono utilissime alcune brevi orazioni da lanciare spesso al Cielo durante la giornata, alzando la mente a Dio da questo fango del mondo: chi le usa, con così poca fatica ne ricaverà un frutto incredibile.

- Quando si comincia a chiedere una grazie al Signore, non bisogna lasciare la preghiera solo perché si vede che Dio tarda a concederla.

- Dio ha sempre cercato nel cuore dell'uomo lo spirito dell'umiltà e una bassa reputazione di sé. Non c'è cosa che dispiaccia di più a Dio che il vedere un uomo gonfio di orgoglio.

- Quando si commette qualche peccato o si cade in qualche difetto, bisogna pensare che Dio ha permesso la caduta a causa della nostra superbia. Quindi, dopo la caduta, è necessario fermarsi e dire a noi stessi: se fossi stato umile, non sarei caduto.

- Per ottenere l'umiltà, è ottima cosa la pura e frequente confessione.

- Preoccupatevi di vincervi nelle cose piccole, se volete vincervi in quelle grandi.

- Molto più giova mortificare una propria passione, per piccola che sia, che molte astinenze, digiuni e discipline.

- Chi vuol essere obbedito assai, comandi poco.

- Scrupoli e malinconia, fuori da casa mia!

- State allegri! Lo spirito allegro acquista più facilmente la perfezione cristiana, che non lo spirito malinconico.

- L'allegria cristiana è un dono di Dio, che deriva dalla buona coscienza; alla nostra allegria si oppone il peccato, anzi, chi è servo del peccato non può neanche assaporarla.

- Bisogna stare molto attenti a non esagerare e diventare un buffone: le pagliacciate rendono la persona incapace di ricevere da Dio profondità di spirito, e spiantano quel poco che si è acquistato.

- Sappiate, figlioli, e credete a me, che lo so: non vi è mezzo più efficace per ricevere grazie da Dio che la Madonna Santissima.

- Per cominciare bene e finir meglio, è necessaria la devozione alla santissima Madre di Dio e, se è possibile, partecipare alla messa quotidiana.

- La confessione frequente dei peccati porta un gran bene alla nostra anima, perché la purifica, la risana e la conferma nel santo servizio di Dio.

- Prima di eleggersi il confessore vi si pensi molto bene, perché avere una buona guida in un viaggio difficoltoso è un gran guadagno: ma quando se n'è eletto uno, non si deve cambiare se non per gravi motivi, perché Dio non permetterà ch'egli s'inganni nelle cose che riguardano il bene della vostra anima.

- La vera custodia della castità è l'umiltà, e quando si sente della caduta di qualcuno bisogna sempre muoversi a compassione, non a sdegno o a giudizio: perché il non aver pietà in simili casi, è chiaro segno di dover presto cadere.

- Spesso il demonio si trasfigura in angelo di luce, e, col pretesto del meglio, fa lasciare anche il buono.

- Non cercate mai di fuggire quella croce che Dio vi manda, perché di sicuro ne trovereste un'altra più grande.

- Per lo più, gli uomini si fabbricano da se stessi le croci.

- Iddio non mancherà di darvi la roba: ma state attenti che, quando avrete avuto la roba, non vi manchi poi lo spirito.

- Non si può fare ogni cosa in un sol giorno, né voler diventare santi in quattro dì.

- Cosa potrò fare se Tu non mi aiuti, Gesù mio?

- Io non voglio fare altro se non la Vostra Santissima Volontà, Gesù mio.

- Signore, non vi fidate di me. Guardatevi da questo traditore: se non mi tenete la mano sulla testa, vi tradirò come un Giuda!

- Se non mi mettete la mano sulla testa, Signore, oggi mi faccio turco!

- Troncate la via a tutti gli impedimenti, se mi volete, Gesù mio!

- Io non Ti ho mai amato, eppure Ti vorrei amare, Gesù mio!