reghiera alla Madonna del Conforto
(Cattedrale di Arezzo)

La sera del 15 febbraio 1796 questa piccola immagine di Maria Santissima, annerita dal fumo e dalla fuliggine, dinanzi a quattro persone raccolte in preghiera, improvvisamente divenne bianca e splendente.
Il prodigio, che segnò la fine del terremoto che da giorni tormentava la città di Arezzo, fu visto come un sorriso del Cielo e un segno del Conforto. Il popolo aretino, devotissimo alla sua Madonna, ogni anno nello stesso giorno ne celebra con grande partecipazione la memoria.




Vergine Santa, Madre e rifugio dei peccatori, io mi affido con piena confidenza alla Tua materna bontà.

Sii Tu il mio aiuto, il mio rifugio, il mio conforto in tutte le mie pene; Tu la mia consolazione in questa valle di pianto.

Intercedi per me presso l'adorabile Tuo Figlio.

Fammi provare la forza della Tua protezione in questo giorno, in tutti i giorni della mia vita e specialmente nell'ora della mia morte.


Madre di Misericordia
Rifugio dei peccatori
Consolatrice degli afflitti
prega per noi

Il 13 maggio del 2012, Papa Benedetto XVI, nel corso della Visita Pastorale alla diocesi ha sostato in preghiera ai piedi della venerabile immagine della Madonna e ha recitato una speciale preghiera di seguito riportata:

Dolce Madre di Cristo e della Chiesa, fonte di ogni nostro conforto, Tu che donasti al mondo il Salvatore nella povertà di Betlemme; gli fosti accanto nella trepidazione della fuga in Egitto, nel nascondimento di Nazareth, nel faticoso cammino verso Gerusalemme; sempre vicina al tuo Unigenito fino alla Sua gloriosa Passione, e alla Chiesa nascente in attesa dello Spirito, ottieni a tutti noi la fedeltà alla Parola di Dio.

Madre dell’Amore, facci praticare la carità operosa, che ancora meraviglia il mondo e ci manifesta come Chiesa del Signore.

Sii di sollievo ai malati, di aiuto ai più poveri movendo tutti a praticare la giustizia, di sostegno a chi si impegna per il bene comune.

Madre santa, onnipotente per Grazia, fai che il popolo di Dio sia sempre più radicato nella fede che i Santi irradiarono tra le genti.

Madre del Redentore, ottienici che la vita cristiana delle famiglie sia efficace nell’educazione dei figli e risani la società con testimonianze credibili.

Santa Maria, fai che sacerdoti e laici risplendano di santità, con rinnovato fervore diano al mondo ragione della speranza che è in loro.

Infondi la Sapienza nel cuore dei giovani.

Rendi tutti noi sempre più vicini al tuo divin Figlio, perché, come a Cana di Galilea, tutti i cristiani siano pronti a fare quanto egli ci chiede: spendere la vita per il Vangelo e il Regno di Dio.

Amen.

Bianca regina fulgida
(Canto alla Madonna del Conforto)

1. Bianca Regina, fulgida, stella del vasto mare, come dura ci appare la nostra via quaggiù!

2. Ma il tuo sorriso, o Vergine, è a noi conforto e vita, e l'anima smarrita ritorna al tuo Gesù.

3. In un giorno di lacrime, nella taverna oscura, bella la tua figura, come un sole splendé.

4. Allor questo tuo popolo, Ti chiamò suo Conforto: dal dolore risorto alla gioia per Te!

5. Se in ciel nembi si addensano e se la terra trema, ancora senza tema, fidiamo in tua bontà.

6. Per Te, se ostile esercito calpesta il nostro suolo, Vergine, è un grido solo: vittoria e libertà!

7. Ormai, fra noi, da secoli, chi lotta e chi dolora, in te, dolce signora, la pace sua trovò:

8. Onde dai bei palagii e l'umil sue stanze, veniamo a benedire, o Vergine al tuo piè;

9. Ancora i nostri pargoli, pegno del l'avvenire, veniamo a benedire, o Vergine al tuo piè;

10. E tutti i nostri cantici e tutti i nostri fiori e tutti i nostri amori, o Madre, son per te!