Novena a Santa Maria Francesca
(per la gravidanza)



PREGHIERE INIZIALI

O Dio vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in nostro aiuto.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.


Primo giorno
O fortunata Maria Francesca, voi, prima di uscire alla luce foste prevenuta dalla Divina Grazia, volendo il Signore che alla vostra madre fosse predetto qual tesoro di santità chiudeva nel seno. Ed è vero, che ben presto ne deste segni ammirabili, fanciulla di solo quattro anni, imparaste così bene l'arte di orare, che passavate molte ore del giorno e della notte in teneri colloqui col vostro Dio. Noi ringraziamo la Divina bontà per avervi tanto segnalata. Ammirando in voi così bel fervore in età sì tenera, ci copre il volto un vergognoso rossore. Mentre abbiamo perduto il più bel tempo della nostra vita dietro mille mancanze e peccati. Deh! Santa Maria Francesca, voi che sapeste tanto bene impiegare i vostri primi anni, otteneteci che il resto della nostra vita lo consumiamo unicamente in servire ed amare il Sommo Bene. Affinché amandolo e servendolo quaggiù in terra, possiamo sperare per vostra intercessione di glorificarlo insieme con voi per tutta l'eternità nel Paradiso. Amen.

Secondo giorno
O aquila generosa di santità, Santa Maria Francesca, voi per ben corrispondere alla Divina Grazia, cercaste con ardore fin dalla vostra infanzia di consacrarvi tutta al vostro Dio. Per serbargli il bel fiore della vostra verginità vi sottoponeste volentieri ai fieri tormenti che vi fece patire il vostro genitore, volendovi egli sposare a un ricco personaggio con cupidigia di interesse. Ridotta quasi vittima del suo furore, vi manteneste sempre costante al vostro Sposo, finché il vostro genitore vi permise di indossare l'abito religioso, col quale vi consacraste tutta a Dio, il quale in premio di tante pene sofferte per amor suo, vi decorò del dono di un angelica purezza tanto che al solo sentire di peccato disonesto in una casa, fuggiste immediatamente. Deh! Avvocata nostra particolare, pregate per noi il vostro Divino Sposo ed otteneteci la grazia di un'esatta custodia dei nostri sensi e che il prezioso dono della santa purezza noi lo nascondiamo a vostra imitazione nella vera umiltà. Se non meritiamo di cantare il cantico riservato ai soli vergini insieme con voi otteneteci almeno che lo possiamo ascoltare per tutta l'eternità nel Paradiso. Amen.

Terzo giorno
O anima veramente grande, Santa Maria Francesca, voi per tante bastonate e maltrattamenti sofferti dal vostro genitore, foste assalita da tale infermità che tutti vi tennero per morta. Ma se tanto avvenne al corpo perché debole, l'anima grande, quale scoglio in mezzo a tempestoso mare, sempre più ferma andava in cerca di nuove pene. Il vostro Sposo però, avendo compassione delle vostre afflizioni, volle consolarvi con la sua visibile presenza e sotto l'aspetto di un bellissimo giovane col dolce nome di "Salvatore", venne a trattare famigliarmente con voi per raddolcire gli affanni tollerati pazientemente per amor suo. Deh! amata nostra protettrice, anche noi siamo immersi in un mare di pene e di affanni, frutto di questa misera vita. Impetrateci voi una perfetta rassegnazione alla SS. volontà del nostro Dio. Non bramiamo consolazioni perché non le meritiamo, ma una sola ne domandiamo all'Eterno Padre per i meriti di Gesù Cristo, qual è appunto una grazia efficace per amarlo incessantemente fino alla morte. E' vero che le nostre colpe ce ne rendono indegni, ma ben può meritarcela la vostra intercessione, affinché dopo il breve corso di questa misera vita, potessimo essere ammessi alle consolazioni eterne del Paradiso. Amen.

Quarto giorno
O Santa Maria Francesca, se nei tormenti e nelle infermità foste esemplare di fortezza, nelle calunnie e nelle persecuzioni foste un modello di pazienza. Da persone più beneficate da voi foste perseguitata fino a infamarvi nei pubblici tribunali come donna malvagia. In breve tempo, si moltiplicarono le calunnie e diveniste il ludibrio di tutti. Voi, con eroica pazienza mai pensaste di difendere la vostra illibata innocenza, anzi con pianto di amare lacrime imploraste il perdono dei vostri calunniatori. Deh! Avvocata nostra particolare, noi oggi più che mai ricorriamo al vostro patrocinio per ottenere la pazienza nelle avversità in questo mondo e la dilezione dei nostri nemici tanto necessaria per salvarci. Mentre il Divin Maestro, sulla cattedra della croce, ci insegnano questa nobile lezione, di perdonare di buon grado i nostri offensori, tanto noi speriamo di ottenere per la vostra potente intercessione mediante la quale, per i meriti di Gesù Cristo speriamo di essere perdonati da tutte le nostre colpe e vivere contriti fino al punto della nostra morte, affinché dopo quella potessimo venire a ringraziare l'infinita Misericordia insieme con voi, per tutta l'eternità nel Paradiso. Amen.

Quinto giorno
O prediletta del Signore, Santa Maria Francesca, se tanto ammirabile foste nel soffrire gli oltraggi e le calunnie, non meno dissimile lo foste nel tollerare le dure prove alle quali vi sottopose il vostro confessore. Furono queste purtroppo sensibili per la vostra bell'anima e ciò nonostante con grande umiltà e cieca ubbidienza eseguiste prontamente quanto vi veniva imposto. Mentre sembravate una navicella sbattuta da diverse onde, vi trovò sempre pieghevole a qualsiasi aspro comando. Perciò ebbe a dire il vostro confessore d'aver conosciuto dov'era giunta la vostra grande santità. Amata nostra protettrice, ottenete a noi una perfetta ubbidienza alle voci del nostro Dio. Fate che ubbidiamo i suoi ministri, i quali ne tengono le veci in terra; siamo ubbidienti ai maggiori, docili con gli uguali ed inferiori. Otteneteci che sacrificando la nostra volontà al volere divino, possiamo sperare che nel punto della nostra morte siano le ultime parole un atto perfetto di rassegnazione alla santissima volontà del nostro Dio, per poi magnificarlo in eterno insieme con voi, per tutti i secoli, nel Paradiso. Amen.

Sesto giorno
Martire di pene Santa Maria Francesca, voi per assomigliarvi al vostro Divino Sposo, stimaste i dolori e le ignominie più di qualsiasi gioia e piacere del mondo. Il vostro Divino Amante per sì bella corrispondenza e perfetta prova del vostro grande amore verso di Lui si compiacque di rendervi parte della sua passione, decorandovi con l'impressione delle sue cinque piaghe e con l'acerba coronazione delle pungentissime spine, le quali ferite, dal corpo passarono a piagare il cuore, onde saziarsi l'ardente brama che avevate di sempre più patire per l'amato Gesù. Avvocata nostra potentissima, voi meritaste un dono tanto singolare in premio delle sublimi virtù che adornavano la vostra bell'anima. A noi miseri peccatori impetrate due sole ferite: una che notte e giorno ci faccia piangere i nostri peccati, l'altra che ci consumi il cuore di santo amore per il nostro Dio. Fate che amandolo in terra meritiamo di amarlo per tutta l'eternità in Paradiso. Amen.

Settimo giorno
O cerva ferita di santo amore, Santa Maria Francesca essendo voi divenuta partecipe delle pene per il vostro Amante vi si accese talmente nel cuore l’amore alla passione del Redentore che in tutte le vostre azioni ne contemplaste i misteri. L’esercizio della Via Crucis era la devozione più tenera per la vostra bell’anima nella quale sperimentaste ad uno ad uno tutti i patimenti che soffrì il nostro Salvatore, rimanendone tanto penetrata che le ossa si slogavano per il dolore. Oh! Anima prediletta del Nazareno Signore! Se tanti favori meritaste per compatire Gesù appassionato impetrate al nostro cuore un continuo dolore per la morte acerbissima che per noi patì il Figlio di Dio, noi desideriamo che Gesù Crocifisso sia nella nostra mente, Gesù Crocifisso nel nostro cuore, affinché nelle nostre tribolazioni egli sia il nostro conforto, nei timori della nostra salute Egli sia la nostra speranza, nelle infermità il nostro sollievo e nel punto della morte il nostro avvocato, mostrando al Padre le sue ferite per aprire a noi le porte del cielo dove speriamo di venire un giorno a godere l’umanità glorificata del nostro Gesù per tutta l’eternità nel Paradiso. Amen.

Ottavo giorno
Santa Maria Francesca, se nell'amore che portaste a Gesù Crocifisso sembraste una serafina d'amore, il ricevere Gesù Sacramentato nella Santa Comunione era lo stesso che liquefarsi il vostro cuore in dolce estasi d'amore. Gesù che non si fa vincere in amore, spicca un giorno dalle mani del sacerdote per anticiparvi la gioia che avevate di unirvi a Lui. Stando voi inferma non poteste cibarvi delle immacolate carni e Gesù per mano angelica vi fece bere anche il suo preziosissimo sangue. Quale altra Santa Teresa deve dirvi: "figlia voglio che il mio Sangue ti giovi ad accrescere nuove fiamme di santo amore". Anima amante! Noi a voi ricorriamo quest'oggi! Voi dovete ottenerci che questo preziosissimo sangue giovi pure all'anima nostra, purificandola da tutte le macchie e da tutti i peccati, l'accenda di santi ardori e la metta in possesso della Divina Grazia, mentre noi, con la Divina Grazia speriamo morire. Ottienici che, morendo nella Divina Grazia, siamo ammessi agli incessanti ringraziamenti tutti insieme con voi per tutta l'eternità nel Paradiso. Amen.

Nono giorno
Colomba di paradiso, Santa Maria Francesca, felice voi che già sono terminate le pene, i tormenti, le calunnie, le persecuzioni! L'anima grande adorna delle più consumate virtù; può prendere la volta del cielo senza impedimento, per ricevere la corona di eterna gloria. A chi con lacrime di dolore v'impose di pregare il vostro Dio che vi avesse lasciata in vita per la sua consolazione, rispondeste tutta infiammata di santo desiderio di unirvi all'Amato, che vi avesse sciolta dal carcere del vostro corpo perché lo Sposo vi aspettava alle nozze celesti. La madre di Dio che sotto il titolo della "DIVINA PASTORA" tanto amaste e veneraste, venne ad assistervi nelle vostre agonie e nelle braccia di Gesù e Maria spiraste l'anima fortunata. Felice voi che menaste una vita tutta secondo il cuor suo Egli rese preziosa la vostra morte. Deh! Nostra grande avvocata! Noi per le nostre colpe meriteremo di fare una bruttissima morte ed altra speranza non abbiamo che i meriti di Gesù Cristo, la protezione della casa madre Maria e la vostra intercessione. Amen.


PREGHIERE FINALI


Preghiera a Santa Maria Francesca delle cinque piaghe
Mi congratulo con voi, o prima Vergine Santa della città di Napoli, gloriosa Santa Maria Francesca, per i copiosi favori dal cielo a voi compartiti; e vi prego a moltiplicare su di me gli effetti della vostra carità e protezione, con l'ottenermi dal Signore quella grazia, che tanto io desidero (qui si chiede la grazia). Ed acciocché vi impegnate con le vostre preghiere innanzi a Dio ad ottenermela, io adoro, benedico e ringrazio la SS. Trinità per le tante grazie che vi fece, specialmente con l'avervi, non ancora uscita alla luce, fatta preannunciare con due distinte profezie, qual poi foste una Santa; inoltre adorare Gesù Sacramento fin dal seno materno, adornata di doni e virtù sovrumane, ed onorata dalla sua familiarità e compagnia quasi per tutta la vostra vita, decorandovi di tutti i tratti, della sua Passione, fregiando il vostro cuore di quella somma carità serafica verso Dio ed il prossimo. Deh adunque o diletta Sposa di Gesù Cristo, se il vostro Sposo tanto vi amò, fatemi sperimentare gli effetti della vostra protezione ora che state alla sua presenza, per trovare la pace del mio cuore nel conseguimento della grazia richiesta.

3 Gloria al Padre...


Prega per noi Santa Maria Francesca.
Affinché diventiamo degni delle promesse di Cristo.



PREGHIAMO
O Dio Tu volesti che la santa vergine Maria Francesca diventasse conforme all'immagine del Figlio Tuo Crocifisso, per i meriti suoi e la sua intercessione concedi a noi che trasformati nella stessa immagine del Crocifisso mentre siamo sulla terra, meritiamo di essere glorificati con lei in cielo. Per Cristo nostro Signore.
Amen.





Fonte:
rosarioonline.altervista.org