Madonna della Provvidenza


Arezzo, domenica 11 novembre 2012

"Oggi salendo verso il Duomo di Arezzo per partecipare alla Santa Messa, passando davanti alla chiesa di San Pier Piccolo, mi sono sentito di entrarvi.
Sono rimasto subito colpito da un affresco raffigurante, a destra, due angeli con due cesti ricolmi di pani e, a sinistra, alcuni monaci in atteggiamento sorpreso. Visto che la Messa stava per iniziare ho deciso di fermarmi lì.
Al termine è stata recitata la preghiera che riporto di seguito."


Marcello Pietrelli



Preghiera alla Madonna della Divina Provvidenza

Vergine santa,
Madre della Divina Provvidenza,
supplice davanti a questa tua immagine
- da secoli venerata per le tante grazie ricevute -
io ritorno oggi a riaffermarti la mia fiducia
e a rinnovarti la mia accorata preghiera.

Aiutami ad accettare ogni situazione della vita
sapendo fare sempre, come tu, la volontà di Dio;
e a restare fedele agli insegnamenti del Figlio tuo, Gesù.
Sii tu il mio sostegno e rifugio nell'insidioso cammino di questo mondo;
il conforto nelle frequenti afflizioni e sventure.

[In questo momento, inoltre,
desidero domandarti anche questa particolare grazia,
che tanto mi preme: ...

(si specifica la grazia)]

Sii benigna con me
dolce Madre della Divina Provvidenza
ed intercedi presso il Figlio tuo Gesù.
Tu conosci la mia pochezza e indegnità,
ma anche il mio bisogno e la fiducia con cui ti invoco.
Esaudisci la mia preghiera
e accompagnami con la tua benedizione.
Amen.



Era l'anno 1268, nel piccolo convento, nella parte alta della città di Arezzo, i frati Servi di Maria soffrivano per la fame e la miseria.

Venne a consolarli il Priore generale San Filippo Benizi e, raccolti nella loro chiesa, davanti alla statua della Vergine, supplicarono la Divina Provvidenza, che, al suono della campanella, si fece presente alla porta del convento con due ceste di pane profumato.

Ogni anno, nella terza domenica di novembre, a ricordo del prodigio, nella chiesa di San Pier Piccolo si celebra Maria, Madre della Divina Provvidenza.