Preghiera a Sant'Espedito
(19 aprile)

Tra tutti i componenti del gruppo dei martiri di Melitene del III secolo celebrati il 19 aprile insieme con Ermogene, Espedito solo ha goduto di un culto popolare assai diffuso, anche se soltanto a partire da un'epoca abbastanza recente. Siccome il Martirologio Geronimiano, dal quale dipendono tutti i martirologi che fino al Romano hanno trasmesso il nome di Espedito, indica solo il nome del martire, è assolutamente impossibile avere notizie precise sull'epoca della sua vita e sul suo martirio. Del culto di Espedito si trova traccia in Sicilia dalla metà del XVIII secolo, specialmente a Messina e Acireale, dove nel 1781 il santo fu proclamato patrono secondario della città e veniva venerato come protettore dei mercanti e dei navigatori. L'iconografia tradizionale lo rappresenta vestito da soldato romano mentre tenta di scacciare un corvo, che grida, mentre il santo mostra un orologio che indica hodie. In raffigurazioni più tarde l'orologio viene sostituito dalla croce, che il santo tiene in mano. (Avvenire)



Mio Santo Espedito delle cause giuste ed urgenti, soccorrimi in questo momento di afflizione e disperazione.

Intercedi per me presso il nostro Signore Gesù Cristo.

Tu che sei il Santo degli afflitti, tu che sei un Santo Guerriero, tu che sei il Santo dei disperati, tu che sei il Santo delle cause urgenti.

Proteggimi, aiutami, dammi forza, coraggio e serenità.

Ascolta la mia richiesta (esporre).

Aiutami a superare questo momento difficile, proteggimi di tutti coloro che possono danneggiarmi.

Proteggi la mia famiglia, attendi la mia domanda con urgenza.

Ridonami la pace e la tranquillità.

Ti sarò grato fino alla fine della mia vita e porterò il tuo nome a tutti quelli che hanno fede. Grazie!


Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


Glorioso Sant'Espedito
prega ed intercedi per noi.