onsacrazione
di sé stesso a Gesù Cristo, Sapienza Incarnata, per le mani di Maria
Di San Luigi Maria Grignion de Montfort
Per questa consacrazione è stato preso come testo di riferimento la
traduzione che Loris Rodella ha curato per l'Editrice Ancilla.
In Rosso c'è
il cuore della consacrazione che viene spesso usata come formula breve della
stessa, mentre, alla fine vi è la formula breve giornaliera.
Purtroppo se non
si è letto il "Trattato della vera devozione a Maria" di San Luigi Maria
Grignion de Montfort, non si coglie la grandezza teologica di questa formula,
che potrebbe da alcuni essere intesa come antiquata o non corrispondente al
sentire moderno, in realtà la mariologia monfortiana non solo è estremamente
moderna, ma sostenuta con forza dal beato Giovanni Paolo II si è imposta come
una bussola nel campo della mariologia contemporanea.
O Sapienza eterna ed incarnata!
O amabilissimo e adorabilissimo Gesù, vero
Dio e vero Uomo,
Figlio unico dell'Eterno Padre e di Maria sempre Vergine!
Io Ti adoro profondamente
nel seno e negli splendori del Padre, durante
l'Eternità
e nel seno verginale di Maria Tua degnissima Madre, nel tempo
dell'Incarnazione.
Ti ringrazio perché Ti sei annientato prendendo la
forma di uno schiavo, per liberarmi dalla crudele schiavitù del demonio;
Ti
lodo e Ti glorifico per aver voluto sottometterTi a Maria, Tua santa Madre, in
ogni cosa,
al fine di rendermi per mezzo di Lei Tuo schiavo fedele.
Ma ahimè, ingrato e infedele che sono!
Non ho mantenuto i voti e le promesse
che Ti ho fatto così solennemente nel santo Battesimo e non ho adempiuto ai miei
obblighi.
Non merito di essere chiamato Tuo figlio e Tuo schiavo.
E
siccome non c'è nulla in me che non meriti le Tue ripulse e il Tuo sdegno,
non oso più avvicinarmi da solo alla tua Santissima ed augustissima Maestà.
Ma ricorrerò all'intercessione della Tua Santa Madre, che mi hai assegnata come
mediatrice presso di Te:
per mezzo Suo spero di ottenere da Te la contrizione
e il perdono dei miei peccati, l'acquisto e la conservazione della sapienza.
Ti saluto, dunque, o Maria Immacolata, tabernacolo vivente della Divinità,
in
cui nascosta la Sapienza eterna vuol essere adorata dagli Angeli e dagli uomini.
Ti saluto, o Regina del cielo e della terra, al cui impero è sottomesso ogni
suddito di Dio.
Ti saluto rifugio sicuro dei peccatori, la cui misericordia
non mancò mai a nessuno.
Esaudisci i desideri che ho della Divina Sapienza e
ricevi i voti e le offerte che la mia pochezza ti presenta.
Io, N.N., peccatore infedele, rinnovo e riaffermo
nelle tue mani i voti del mio Battesimo:
rinunzio per sempre a Satana, alle
sue seduzioni e alle sue opere,
e mi do interamente a Gesù Cristo, Sapienza
Incarnata,
per portare dietro a Lui la mia croce tutti i giorni della mia
vita.
E affinché Gli sia più fedele di quanto lo fui fin qui,
io Ti eleggo
oggi, o Maria, alla presenza di tutta la corte celeste, per mia Madre e Padrona.
A Te abbandono e consacro, come schiavo, il mio corpo e l'anima mia,
i miei
beni interiori ed esteriori, e il valore stesso delle mie azioni buone, passate
presenti e future,
lasciandoTi intero e pieno diritto di disporre di me e di
quanto mi appartiene, senza eccezione,
secondo il Tuo beneplacito e per la
maggior gloria di Dio, nel tempo e nell'eternità.
Ricevi, o Vergine benigna, questa piccola offerta della mia
schiavitù,
in onore ed unione della sottomissione che la Sapienza eterna si
compiacque avere alla Tua maternità,
in omaggio al potere che entrambi avete
su questo miserabile peccatore,
in ringraziamento dei privilegi di cui Ti
favorì la santissima Trinità.
Dichiaro che d'ora innanzi io voglio, qual Tuo
vero schiavo, cercare il Tuo onore e la Tua obbedienza in ogni cosa.
O Madre ammirabile, presentami al Tuo caro Figlio, in qualità di eterno schiavo,
affinché avendomi riscattato per mezzo Tuo, per mezzo Tuo mi riceva.
O Madre
di Misericordia, concedimi la grazia di ottenere la vera Sapienza di Dio
e di
mettermi nel numero di quelli che Tu ami, ammaestri, guidi, nutri e proteggi
come Tuoi figli e Tuoi schiavi.
O Vergine fedele, rendimi in tutte le
cose un così perfetto discepolo, imitatore e schiavo della Sapienza Incarnata,
Gesù Cristo, Tuo Figlio,
affinché io giunga, per Tua intercessione e a Tuo
esempio, alla pienezza della Sua età sulla terra e della Sua gloria in Cielo.
Amen.
Formula breve da
ripetere ogni giorno
Io sono tutto Tuo e tutto quanto possiedo Te lo offro, amabile mio Gesù, per
le mani di Maria, Tua Santissima Madre.
Roger Bonin
www.monasterovirtuale.it